Stabilizzatore di volata HW 977
Inviato: dom mar 05, 2023 5:57 pm
Quale possessore di una carabina Wehirauch HW 977 ancora tenuta tutta con i componenti originali, ho pensato di fare un upgrade non invasivo che potesse migliorare le performance di tiro.
Ho provato un componente che, come dichiarato, dovrebbe restringere le rosate ossia uno “stabilizzatore di volata” meglio noto come stabilizzatore C5 dal nome del suo ideatore Carlo5 molto noto sul forum di Airgunsitaly.
Trattasi di un componente a forma cilindrica in ottone con alle sue estremità delle guarnizioni in gomma che fungono da distanziali, dal peso di 85 grammi.
Questo va inserito all'interno della cavità presente sul compensatore di volata della HW 977 nella versione depo (la versione full ha il compensatore di volata la cui cavità non è accessibile in quanto il tappo è saldato).
Una volta inserito, lo stabilizzatore resta in asse con la canna della carabina grazie ai due distanziali in gomma che lo tengono immobile.
Il foro presente all'interno del cilindro ha un diametro maggiore rispetto a quello della canna per cui il piombino lo attraversa senza attrito.
Vediamo adesso i passaggi per montare correttamente lo stabilizzatore.
Per prima cosa dobbiamo avere alcuni materiali che ci aiuteranno ad inserire lo stabilizzatore, ossia una chiave a brugola da 7 e dell'olio al silicone che, eventualmente, ci servirà per lubrificare un po' l'interno del vivo di volata per far scorrere più agevolmente al suo interno lo stabilizzatore.
Iniziamo con il rimuovere il tappo sul vivo di volata con la chiave a brugola facendo attenzione a non imprimere troppa forza per non danneggiare la filettatura.
Rimuoviamo il tappo e mettiamolo da parte.
A questo punto potete vedere l'interno del compensatore di volata della HW 977 che presenta una cavità.
Sarebbe buona cosa utilizzare un panno pulito per rimuovere eventuali residui di sporco presenti all'interno affinché lo stabilizzatore non incontri ostacoli nel suo inserimento.
Ora viene la parte più difficile ossia l'inserimento dello stabilizzatore.
La gomma posta alle sue estremità farà un po' di attrito per cui sarà necessario imprimere una certa forza durante l'inserimento.
Mi sono accorto che è meglio non ruotare lo stabilizzatore per inserirlo ma spingerlo solamente in quanto le gomme potrebbero rovinarsi.
Una volta completato l'inserimento, sarà necessario farlo aderire bene fino al fondo della cavità; per questo potete aiutarvi con la chiave a brugola dando dei leggeri colpi con la mano sui bordi della gomma all'estremità dello stabilizzatore affinché possa arretrare di qualche millimetro giusto il necessario per scoprire la filettatura sul vivo di volata e permettere di riavvitare il tappo.
Fate attenzione a quando avvitate il tappo a centrare bene la filettatura altrimenti si fanno danni...
Mentre avvitate il tappo, sarà normale accorgersi che lo stabilizzatore farà un po di resistenza. Continuate pian piano fino a comprimere bene lo stabilizzatore in modo che aderisca al fondo della cavità e consenta al tappo di avvitarsi completamente.
A questo punto lo stabilizzatore è correttamente montato.
Passiamo ora a vedere come si comporta la HW 977 in una sessione di tiro.
Quello che vi mostro è un bersaglio posto a 25 metri prodotto con carabina in appoggio su rest e con l'utilizzo di pellet JSB Exact da 0,547g in calibro 4.52.
Come si può notare nell'immagine del bersaglio, i primi tiri nei barilotti di prova, mostrano che i colpi sono andati bassi. Questo è un tipico comportamento dell'arma indotto dallo stabilizzatore: sembra, infatti, che il maggiore peso del vivo di volata, data la presenza dello stabilizzatore, faccia si che durante lo sparo sia più contenuta la reazione della carabina a spostare la canna verso l'alto e, quindi, il colpo si manterrà più basso.
Si rende pertanto necessario correggere l'alzo intervenendo sulla torretta dell'ottica spostandola di qualche MOA verso l'alto.
Il comportamento della carabina si dimostra costante duranti i tiri nel bersaglio e i colpi sembrano essere piuttosto concentrati.
L'impressione complessiva dello stabilizzatore è buona e merita di essere provato in più sessioni di tiro per avere un più ampio campione di risultati.
Ho provato un componente che, come dichiarato, dovrebbe restringere le rosate ossia uno “stabilizzatore di volata” meglio noto come stabilizzatore C5 dal nome del suo ideatore Carlo5 molto noto sul forum di Airgunsitaly.
Trattasi di un componente a forma cilindrica in ottone con alle sue estremità delle guarnizioni in gomma che fungono da distanziali, dal peso di 85 grammi.
Questo va inserito all'interno della cavità presente sul compensatore di volata della HW 977 nella versione depo (la versione full ha il compensatore di volata la cui cavità non è accessibile in quanto il tappo è saldato).
Una volta inserito, lo stabilizzatore resta in asse con la canna della carabina grazie ai due distanziali in gomma che lo tengono immobile.
Il foro presente all'interno del cilindro ha un diametro maggiore rispetto a quello della canna per cui il piombino lo attraversa senza attrito.
Vediamo adesso i passaggi per montare correttamente lo stabilizzatore.
Per prima cosa dobbiamo avere alcuni materiali che ci aiuteranno ad inserire lo stabilizzatore, ossia una chiave a brugola da 7 e dell'olio al silicone che, eventualmente, ci servirà per lubrificare un po' l'interno del vivo di volata per far scorrere più agevolmente al suo interno lo stabilizzatore.
Iniziamo con il rimuovere il tappo sul vivo di volata con la chiave a brugola facendo attenzione a non imprimere troppa forza per non danneggiare la filettatura.
Rimuoviamo il tappo e mettiamolo da parte.
A questo punto potete vedere l'interno del compensatore di volata della HW 977 che presenta una cavità.
Sarebbe buona cosa utilizzare un panno pulito per rimuovere eventuali residui di sporco presenti all'interno affinché lo stabilizzatore non incontri ostacoli nel suo inserimento.
Ora viene la parte più difficile ossia l'inserimento dello stabilizzatore.
La gomma posta alle sue estremità farà un po' di attrito per cui sarà necessario imprimere una certa forza durante l'inserimento.
Mi sono accorto che è meglio non ruotare lo stabilizzatore per inserirlo ma spingerlo solamente in quanto le gomme potrebbero rovinarsi.
Una volta completato l'inserimento, sarà necessario farlo aderire bene fino al fondo della cavità; per questo potete aiutarvi con la chiave a brugola dando dei leggeri colpi con la mano sui bordi della gomma all'estremità dello stabilizzatore affinché possa arretrare di qualche millimetro giusto il necessario per scoprire la filettatura sul vivo di volata e permettere di riavvitare il tappo.
Fate attenzione a quando avvitate il tappo a centrare bene la filettatura altrimenti si fanno danni...
Mentre avvitate il tappo, sarà normale accorgersi che lo stabilizzatore farà un po di resistenza. Continuate pian piano fino a comprimere bene lo stabilizzatore in modo che aderisca al fondo della cavità e consenta al tappo di avvitarsi completamente.
A questo punto lo stabilizzatore è correttamente montato.
Passiamo ora a vedere come si comporta la HW 977 in una sessione di tiro.
Quello che vi mostro è un bersaglio posto a 25 metri prodotto con carabina in appoggio su rest e con l'utilizzo di pellet JSB Exact da 0,547g in calibro 4.52.
Come si può notare nell'immagine del bersaglio, i primi tiri nei barilotti di prova, mostrano che i colpi sono andati bassi. Questo è un tipico comportamento dell'arma indotto dallo stabilizzatore: sembra, infatti, che il maggiore peso del vivo di volata, data la presenza dello stabilizzatore, faccia si che durante lo sparo sia più contenuta la reazione della carabina a spostare la canna verso l'alto e, quindi, il colpo si manterrà più basso.
Si rende pertanto necessario correggere l'alzo intervenendo sulla torretta dell'ottica spostandola di qualche MOA verso l'alto.
Il comportamento della carabina si dimostra costante duranti i tiri nel bersaglio e i colpi sembrano essere piuttosto concentrati.
L'impressione complessiva dello stabilizzatore è buona e merita di essere provato in più sessioni di tiro per avere un più ampio campione di risultati.